Scrivere un libro per dare valore alla propria professione

Scrivere un libro per dare valore alla propria professione è un’idea fantastica e, se ben sviluppata, di sicuro voncente. Servono voglia di mettersi in gioco e molta attenzione, fin dalla fase di progettazione, così da consegnare al lettore un’opera di qualità. Nel caso di Paolo Brutti, un manuale per chi ha a che fare con le aziende fornitrici di trasporto merci.

Roberta Rossi intervista Paolo Brutti, autore di “Come averla vinta sui fornitori di trasporto delle merci. Guida pratica per imprenditori, manager e responsabili della supply chain che vogliono viaggiare senza freno a mano tirato”.

 

Perché scrivere un libro sulla propria professione?

I motivi che mi hanno spinto a scrivere un libro sulla mia professione sono tanti. Per primo, il desiderio di completare il percorso iniziato con la nascita della mia azienda di consulenza, Farsi Strada, la cui missione è fornire ai clienti – aziende, imprenditori, liberi professionisti, manager e, in generale, chiunque abbia a che fare con il sistema di trasporto dei propri prodotti – informazioni davvero utili e strumenti efficaci per relazionarsi al meglio con ditte fornitrici di trasporto merci e con i loro corrieri.

Desideravo aggiungere un tassello importante al discorso che porto avanti da qualche tempo a questa parte, precisamente da quando ho deciso di uscire dalla multinazionale per la quale lavoravo e di mettermi in proprio.

Oggi sono consulente nel settore dei trasporti di merce e della logistica, oltre che docente e formatore presso istituti tecnici e aziende: scrivere un libro inerente la mia professione penso sia il modo più naturale per proseguire il discorso con i miei clienti, già acquisiti e futuri, e per dare ulteriore valore a ciò che faccio.

Tutto sommato, un libro, se ben fatto, è sinonimo di qualità e di contenuti importanti da consegnare al lettore.

Un libro per i lettori, ma anche per dare valore al tuo lavoro.

Esatto. Il secondo motivo che mi ha spinto a scrivere questo libro è la volontà di dare valore a ciò che faccio, raccontandomi con schiettezza e trasparenza.

Sono una persona umile per natura, non voglio che il libro sia interpretato come un’occasione per “mettermi in mostra”, per questo ho fatto alcune scelte importanti, già in fase di progettazione.

Ne ho parlato con le editor di ProgettoLibro e insieme abbiamo scelto l’impostazione migliore: una prima parte autobiografica, per raccontare al lettore chi sono, di cosa mi sono occupato in passato e quali competenze ho accumulato prima di fondare la mia azienda, Farsi strada.

La seconda parte del libro è invece organizzata come un vero e proprio manuale: ci sono dieci capitoli, ciascuno tratta argomenti diversi. Ad esempio:

  • Come condurre al meglio la negoziazione per ottenere dal fornitore di trasporto merci un contratto davvero vantaggioso.

Il tema è sviluppato partendo dalla narrazione di un episodio realmente accaduto, così che il lettore possa più facilmente riconoscersi.

A una parte riassuntiva, in cui si mettono in luce i punti centrali dello scenario di partenza e del problema di fondo (incapacità di negoziare), fa seguito l’analisi, punto per punto, dello scenario stesso, così da fornire al lettore approfondimenti utili per la risoluzione del problema.

A quest’ultimo obiettivo si arriva per gradi: prima vanno percorse tappe intermedie, che hanno valore sia conoscitivo che pratico, poi si ricalcola la rotta, ovvero il lettore è invitato a compiere passi per migliorare la situazione di partenza, tenendo in considerazione ciò che accade nell’altra corsia – il punto di vista del fornitore di trasporto, sul quale alla fine dovremo averla vinta.

È infatti ciò che accade dal momento in cui si decide di prendere in mano la situazione:

  • non solo il problema di partenza verrà risolto (si impara a negoziare),
  • ma saranno anche gettate le fondamenta per il futuro (grazie alla capacità di negoziare, si otterranno contratti vantaggiosi).

Come pensi i lettori accoglieranno il tuo libro?

Intanto sono soddisfatto del risultato raggiunto: il libro mi rappresenta a pieno, dal titolo alla copertina, dall’introduzione all’appendice finale, che è una breve esercitazione pratica.

Vorrei quindi che i lettori percepissero il mio entusiasmo, la mia soddisfazione nel consegnare loro una parte di ciò che ho appreso e che potrà tornare loro utile.

Ero partito con l’idea di far confluire in questo libro tutto ciò che so, ma ne sarebbe nata un’enciclopedia noiosa. Invece la formula del manuale mi piace, è più fruibile e leggera, oltre che funzionale all’apprendimento di argomenti davvero importanti.

Spero i lettori apprezzino, così come vi leggano la mia trasparenza e correttezza, ovvero il lato umano che metto nel mio mestiere e che vorrei ispirasse fiducia nei miei confronti.

Concludo dicendo che il mio libro è una guida pratica: non c’è tutto quello che si potrebbe dire sul mondo del trasporto delle merci, molti argomenti sono rimasti fuori. Ci sarà modo di svilupparli nel prossimo libro, ma in questo si va già in profondità, per questo ne sono estremamente soddisfatto.

Come averla vinta sui fornitori di trasporto delle merci

Guida pratica per imprenditori, manager e responsabili della supply chain che vogliono viaggiare senza freno a mano tirato
Edizioni Terra marique, 2022
Collana Protagonisti

“Questo libro vuole essere espressione della voce interiore che mi ha spinto al cambiamento e che ora uso per aiutare i miei clienti a crescere, privandosi di quelle zavorre che rallentano e talvolta ostacolano il cammino”.

Paolo Brutti, consulente nel settore dei trasporti di merce e della logistica, docente e formatore presso istituti tecnici e aziende, propone in questo libro dieci situazioni in cui imprenditori, professionisti e dipendenti si sono ritrovati mentre erano impegnati a districarsi nella complicata realtà dei trasporti.

Analizzando ogni caso, l’autore offre non solo indicazioni pratiche per leggere le voci in tariffa e valutare correttamente quelle accessorie, ma propone anche le strategie più efficaci per imporsi sui fornitori, imparando a negoziare e a tutelare in sede contrattuale i propri interessi, così da ottenere condizioni vantaggiose.

D’altra parte, la complessità del settore dei trasporti di merce e della logistica e le delicate circostanze attuali obbligano aziende e soggetti coinvolti ad approcciarsi a questo mondo con sempre maggiore conoscenza e con gli strumenti più efficaci.