Magazine Aziendali: servono davvero a qualcosa?

All’interno del vasto panorama dell’ambiente imprenditoriale, i magazine aziendali si ergono come pilastri comunicativi, veicolando messaggi, valori e narrazioni che definiscono l’identità stessa di un’impresa.

Magazine aziendali: servono davvero a qualcosa?

Proprio a causa della loro diffusione in ambienti specifici, spesso sappiamo poco di questo mezzo di comunicazione aziendale e, altrettanto spesso, i magazine aziendali vengono confusi con i cataloghi dei prodotti o dei servizi dell’azienda.
Perciò, prima di rispondere alla domanda se i magazine aziendali servano davvero a qualcosa oppure no, cerchiamo di far luce su questo argomento.

Questi strumenti editoriali, conosciuti anche come house organ, si suddividono in due distinte categorie: quelli interni e quelli esterni all’azienda, ognuno dei quali mira a raggiungere specifici obiettivi e a coinvolgere particolari gruppi di interessati.

Coesione e unità di intenti per il magazine aziendale interno

L’house organ interno rappresenta una sorta di canale privilegiato riservato esclusivamente ai collaboratori dell’azienda. Attraverso questo strumento, i dipendenti vengono costantemente informati sulle attività in corso, i benefici offerti dall’azienda e le ultime novità che riguardano il loro contesto lavorativo. Tuttavia, il compito principale di un house organ interno non si limita alla mera diffusione di informazioni: infatti funge anche da strumento motivazionale, incoraggiando i dipendenti a perseguire obiettivi comuni nel breve e nel lungo termine. 

Lo scopo è dare a dipendenti e collaboratori una visione di tutte le attività dell’azienda e di trasmettere e interiorizzare la vision e il sistema etico che la caratterizza. Il magazine aziendale interno è utilizzato dove risulta di vitale importanza, ad esempio per le grandi aziende o per i consorzi, per instillare un senso di coesione e di appartenenza tra i propri dipendenti, spesso distribuiti su scala globale, e per far conoscere e far capire le diverse attività di ogni reparto, in modo che la collaborazione sia integrata in un sistema esemplare di appartenenza e identificazione.

Affermazione e valore contraddistinguono il magazine aziendale esterno

Dall’altra parte troviamo l’house organ esterno, che si rivolge a un pubblico più ampio e diversificato. Questo strumento di comunicazione può essere indirizzato a partner commerciali, stakeholder, potenziali clienti, a coloro che già fanno parte della clientela acquisita, al territorio in cui l’azienda risiede, diventando quindi un mezzo d’informazione interessante anche per il pubblico esterno.

L’house organ esterno agisce da ponte tra l’azienda e il mondo che la circonda, svolgendo una duplice funzione informativa e promozionale. Attraverso la sua narrazione, l’azienda può infatti delineare chiaramente la propria identità, affermando positivamente la propria presenza, esprimere i propri valori fondamentali ed evidenziare le relazioni chiave con i partner commerciali e con la comunità circostante. 

Il magazine aziendale rivolto all’esterno della realtà aziendale dà un contributo utile alla comunità, facendo informazione e contribuendo all’assetto economico e sociale dell’ambiente (sia fisico che professionale) e suscitando curiosità e coinvolgimento da parte di un’audience più ampia.

La soluzione ideale per la tua impresa?

Non c’è.

Nel caso dei magazine aziendali, come per tutto ciò che riguarda le strategie di comunicazione di un’azienda, non esiste una soluzione generica basata sul settore, sulle dimensioni o sulla struttura di un’impresa.

Proprio perché l’house organ è un prodotto che serve a veicolare valori, informazioni e iniziative a diversi tipi di pubblico, la decisione sul tipo di strada da intraprendere dovrà essere personalizzata in ogni dettaglio: magazine interno o esterno, lunghezza, struttura, periodicità, contenuti, ecc… 

Ma il nostro obiettivo non è creare ulteriore confusione su questo tema, perciò scenderemo maggiormente nel dettaglio delle caratteristiche del magazine aziendale. Abbiamo già detto diverse volte che il suo obiettivo è veicolare mission e valori dell’azienda. Sì, ma come?, vi starete chiedendo. Gli articoli all’interno della pubblicazione possono parlare della nascita e della storia dell’azienda, dei suoi obiettivi, dei motivi che l’hanno portata a prediligere certe strade invece di altre. E ancora potranno affrontare le previsioni e la direzione che si vuole intraprendere sul lungo periodo, in termini di produzioni, di assunzioni, di transizione ecologica ecc…

Se alcuni di questi esempi vi lasciano confusi, significa che l’house organ potrebbe diventare per voi una fonte di ispirazione per porvi domande e riflettere sulla strada percorsa e su quella da intraprendere per il futuro.

 

Per quanto riguarda la possibilità di creare coesione, immaginate il magazine aziendale come una squadra sportiva che attira tifosi di diversa formazione, lavoro, zona geografica ecc.. tutti accomunati dalla passione e dall’affetto per la propria squadra. Così (in maniera meno enfatica forse) l’house organ può abbracciare l’interesse dei dipendenti e collaboratori dell’azienda nonostante ruoli, responsabilità e retribuzioni differenti, ancora di più per corporation con migliaia di dipendenti dislocati in diverse sedi geografiche. In questo caso l’azienda dovrà far leva sui valori etici, sui traguardi raggiunti (premi, riconoscimenti, partecipazione ad eventi di settore) e sul welfare, che sostiene dipendenti e collaboratori anche nella vita privata.

A questo punto ci colleghiamo al ruolo del magazine come veicolo di autorevolezza all’interno della comunità. Comunicare i servizi che interpellano altri stakeholder e che creano un impatto positivo nel territorio in cui l’azienda è presente trasmetterà un messaggio di trasparenza e responsabilità sociale, rendendo l’impresa un fiore all’occhiello del territorio e motivo di orgoglio anche per chi non ci lavora direttamente o non usufruisce dei suoi servizi.

Metodi per la creazione del magazine aziendale

Tutti gli esempi di informazioni di cui vi abbiamo parlato devono essere veicolate in modo efficace. La struttura è, come avrete intuito, quella della rivista. Narrazione in pillole di storie di successo, di sfide e fallimenti, interviste, editoriali e articoli che devono essere costruiti senza lasciare nulla al caso. Non basterà chiedere a “quelli del marketing” di imbastire questo progetto e far scrivere gli articoli al tirocinante di turno. L’house organ deve essere composto con cura in ogni dettaglio, tenendo sempre presente gli obiettivi della sua divulgazione: la struttura e il linguaggio devono parlare al pubblico specifico che si vuole raggiungere.

Non ci gireremo troppo intorno, dopotutto se state ancora leggendo questo articolo significa che siete professionisti interessati all’argomento: il magazine aziendale ha un costo. Anche se gestito internamente, toglierà tempo ed energie al vostro team, perciò l’impatto economico per la vostra impresa ci sarà comunque da qualche parte.

Allora cosa fare?

I vantaggi derivanti dall’utilizzo dei magazine aziendali sono molti e significativi. Innanzitutto, vi consentono di distinguervi dai vostri concorrenti, offrendo un canale di comunicazione unico e personalizzato. Anche altre aziende vendono i vostri prodotti oppure i vostri servizi: la differenza unica rispetto ai vostri competitor è chi siete e come comunicate il vostro lavoro, la vostra realtà. 

Nessun canale social può eguagliare l’equilibrio tra verità e immagine della vostra azienda come un magazine aziendale, che vi darà possibilità di creare una narrazione a “vostra immagine e somiglianza”, trasmettendo in modo autentico e trasparente la vostra identità e cultura organizzativa. Infine, i magazine aziendali rappresentano una testimonianza tangibile dell’attività e della storia dell’azienda stessa, in grado di lasciare un’impronta duratura nel tempo e di fungere da documenti storici consultabili negli anni. L’effetto di “toccare con mano” una rivista, anche se online, è superiore all’esperienza sui social, che rimane ancora effimera e confusionaria, perché densa di distrazioni ed elementi di disturbo. Il magazine invece è sì uno spazio promozionale, ma che potete gestire e governare in pieno, un luogo pulito e indirizzato direttamente ai fruitori per i quali è pensato.

 

In conclusione, i magazine aziendali rappresentano un potente strumento di comunicazione e identità organizzativa, in grado di consolidare il legame tra l’azienda, i suoi dipendenti e il mondo esterno. Attraverso la loro capacità di narrare storie, trasmettere valori e coinvolgere il pubblico, i magazine si pongono come alleati indispensabili per la crescita e il successo delle aziende moderne.

Perciò, tornando alla domanda principale: “I magazine aziendali servono davvero a qualcosa?”,  la nostra risposta è sì. Un sì realistico, che tiene conto della difficoltà e della spesa di questo strumento, ma che è capace di vederne l’obiettivo e l’importanza.

 

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