Tutti i giorni siamo sottoposti ad una varietà di stimoli che fanno vacillare la capacità di prestare attenzione per un periodo prolungato. Ci stiamo adattando ad una realtà in continua evoluzione, con il rischio però di un sovraccarico psicofisico. Ecco come scrittura e lettura possano aiutarci a contrastare il declino dell’attenzione
La capacità di attenzione sis ta abbassando?
Oggi parliamo di come scrittura e lettura aiutino a contrastare il declino dell’attenzione. Ma prima di farlo è necessario capire insieme l’origine di questo problema. L’attenzione è un processo cognitivo, utile per selezionare gli stimoli ambientali che servono in quel momento e ad ignorare quelli futili. Ogni persona ha una diversa capacità di attenzione, che può variare in base a diversi fattori interni ed esterni. La dott.ssa Gloria Mark, professoressa nel Dipartimento di Informatica dell’Università della California, ha condotto degli studi sull’attenzione sia in contesti lavorativi che non. Nel 2004 ha osservato che le persone trascorrevano due minuti e mezzo su una pagina Internet prima di cambiarla e che nel contesto lavorativo cambiavano attività dopo tre minuti. Nel corso degli anni l’intervallo tra un’attività e un’altra sullo schermo si è ridotto a quaranta secondi. Questo studio, come molti altri, supportano la tesi che effettivamente ci sia un calo dell’attenzione generale.
Le cause prncipali
Le cause di questo abbassamento dell’attenzione sono svariate. L’università dell’Ohio ne ha individuate alcune. Quelle con un peso maggiore sono lo stress e l’ansia, che si situano al primo posto. Evita Singh, psichiatra all’interno del Dipartimento di Psichiatria e Salute comportamentale in Ohio, ritiene che stress e ansia, che portano a rimuginare troppo sui pensieri, influiscano sulla capacità di attenzione e di concentrazione. Segue la mancanza di sonno: se dormire consente al corpo e alla mente di rigenerarsi, la sua assenza agisce negativamente sulle funzioni vitali, tra cui la capacità di attenzione. Inoltre bisogna considerare che nell’era digitale la concentrazione può essere influenzata dai dispositivi tecnologici, soprattutto dalle notifiche. Un articolo dell’Università della Columbia mostra come l’arrivo delle notifiche riesca a rilasciare dopamina, cioè il neuro trasmettitore della gratificazione. Il cervello, essendo alla ricerca di questa scarica di piacere, è incentivato all’uso continuo del telefono, del quale è facile che sviluppi una vera e propria dipendenza. Anche il multitasking, ovvero l’abilità di riuscire a svolgere più compiti in contemporanea, può essere deleterio per l’attenzione. Infatti oltre a commettere errori, questo spostamento di focus porta ad un rallentamento delle prestazioni per via di uno switch cost, ossia un “costo di cambio”: la mente ha bisogno di tempo per indirizzare la concentrazione sul nuovo compito. Nonostante questi ostacoli, l’attenzione può essere potenziata: la lettura e la scrittura possono aiutare in questa direzione.
La scrittura e la lettura: un toccasana per il nostro benessere
La lettura è un anti stress naturale. Una ricerca scientifica condotta dagli scienziati del Mindlab International, una società di ricerca indipendente con sede presso il Sussex Innovation Centre, dimostra che, rispetto ad altri passatempi, la lettura si è dimostrata capace di ridurre notevolmente i livelli di stress, rispetto ad altri hobby come ascoltare musica, fare passeggiate e giocare ai videogiochi. Bastano solo sei minuti di lettura per ridurre lo stress fisico, rallentando le palpitazioni del cuore, alleviando le tensioni muscolari e aiutando a scacciare le preoccupazioni. La lettura e l’ascolto di musica sono le uniche due attività, tra quelle osservate, capaci di abbassare le frequenze cardiache.
La lettura è efficace per evadere dalle preoccupazioni e dallo stress, ma allo stesso tempo è un’attività utile per alimentare immaginazione e creatività.
La lettura potenzia la memoria, mantenendo la mente attiva ne allena le capacità. Leggendo un libro e procedendo con la narrazione, il lettore deve sforzarsi di ricordare quanto detto nelle pagine precedenti, non uno sforzo attivo ma un impegno piacevole che segue la narrazione con naturalezza. Quando leggiamo ci muoviamo su un territorio ricco di elementi, personaggi, trame, ambientazioni: tutto ciò è uno stimolo mentale per la nostra memoria.
La lettura è un esercizio per la nostra mente che può rallentare il declino della memoria con l’avanzare degli anni. Sia leggere che scrivere aumentano la concentrazione. Sono due attività che richiedono necessariamente un’attenzione costante.
Kristen McQuinn, docente presso l’Università di Phoenix, afferma che dedicare alla lettura un’attenzione continua per soli 20-30 minuti al giorno può aiutare a rafforzare le capacità generali di concentrazione, infatti uno studio condotto nella stessa università, elaborato su adulti tra i 60 e 79 anni, ha evidenziato che le persone che si sono impegnate nell’attività della lettura nel loro tempo libero hanno avuto miglioramenti mnemonici.
Anche il riposo trae beneficio dalla lettura e dalla scrittura che possono aiutare a migliorare la qualità del riposo. L’università del Gallway ha completato uno studio su mille persone. I soggetti esaminati sono stati divisi in due gruppi: il primo avrebbe letto un libro prima di coricarsi, il secondo no. L’esperimento si è protratto per una settimana. Nei soggetti del gruppo che ha letto un libro prima di dormire si è notato un miglioramento del sonno.
Spesso per via di pensieri intrusivi e ricorrenti le persone faticano a prendere sonno, entrando in una spirale di pensieri negativi e agitazione che allontana sempre di più la capacità di riposarsi. Anche in questo caso la scrittura può venire in aiuto delle persone: mettere per iscritto preoccupazioni ed emozioni, porta a miglioramenti nella conciliazione del sonno. Attraverso la scrittura infatti si riversa sulla pagina il pensiero negativo che ci affligge, esternarlo permette alla mente di vederlo con lucidità e distacco riportando equilibrio tra i pensieri e potendo finalmente riposare.
Creare un’atmosfera rilassante fa la differenza
La difficoltà di mantenere la concentrazione può essere un impedimento per la lettura o la scrittura. La cosa più importante è leggere o scrivere riguardo a temi, storie e argomenti che tengano alto l’interesse e l’impegno nell’attività.
Dato che si parla di occupazioni che devono essere piacevoli e rilassanti (se svolte per puro diletto), è chiaro che bisogna scegliere argomenti che non annoiano. Può essere di aiuto creare un ambiente rilassante che permetta di allontanare ansia e preoccupazioni. È importante rifugiarsi in un luogo silenzioso e trovare una postazione confortevole. Fatto ciò, è consigliabile allontanare tutte le distrazioni, tra cui ovviamente lo smartphone. Per facilitare la creazione di una situazione rilassante la musica può essere un utile elemento. Suoni naturali, rumori bianchi e musica delicata che accompagnano la scrittura e lettura sono raccolte in apposite playlist per favorire il rilassamento e la concentrazione. Se la distrazione prevarica, può essere di aiuto porsi degli obiettivi, come un tempo di scrittura o lettura da rispettare oppure un numero di pagine da scrivere o leggere.
Niente più scuse per nons crivere e leggere
I benefici portati da questi due passatempi sono davvero molti, sarebbe un bel gesto di cura per ognuno di noi dedicarvi un po’ di spazio nella vita di tutti i giorni. Oggi si tende a “investire” il tempo libero davanti al telefono, a scrollare senza sosta immagini e video sui social media, contenuti di cui non ci si ricorderà quasi nulla, già dopo pochi minuti. Il più delle volte sono vuoti e dimenticabili, “contenuti privi di contenuto”.
Al contrario, la scrittura e la lettura permettono una pausa dalla realtà, che spesso meritiamo di concederci per rianimarci e condurre più rilassati le nostre giornate. Scrittura e lettura non solo rappresentano un momento di evasione, ma sono stimoli eccezionali per la mente e per la creatività, nessuna età esclusa.
Questi consigli valgono anche per noi che abbiamo costruito un impiego, come agenzia di scrittura, intorno alla scrittura e alla lettura. Ritagliarsi un momento semplice per perdersi tra le parole, storie e atti creativi è fondamentale per riscoprire il piacere di un’attività tanto facile quanto benefica, un momento intimo tra noi stessi e una storia: da leggere o da scrivere.
