Come scrivere un libro: la guida completa per autori

Ti è mai capitato di pensare “Ho una storia fantastica da raccontare, ma non so da dove iniziare”?. Se hai un’idea che ti frulla in testa da mesi, o magari anni, sappi che sei in ottima compagnia. Ogni grande scrittore, da García Márquez a Elena Ferrante, ha iniziato esattamente con quello che hai tu adesso: un’idea e il desiderio di trasformarla in qualcosa di concreto.
La verità è che per iniziare a scrivere un libro non serve essere un grande letterato. Servono metodo, costanza e il coraggio di farsi aiutare dai professionisti giusti.

Iniziare a scrivere un libro: i primi passi

Il mito del momento perfetto (e perché non esiste)

“Inizierò quando avrò più tempo.” “Comincerò quando avrò l’idea perfetta.” “Scriverò quando mi sentirò ispirato.”

Molti aspiranti scrittori rimandano l’inizio della scrittura per questi motivi. Ma la verità è che il momento perfetto non esiste.

Come fare allora per iniziare davvero? Oggi, ora, con quello che hai a disposizione. Anche solo 15 minuti possono fare la differenza tra chi scrive e chi sogna di scrivere.

La regola delle 250 parole: perché funziona

Se Stephen King dichiara di scrivere 10 pagine al giorno (ce lo racconta con On writing, la sua autobiografia/manuale di scrittura ) possiamo iniziare la nostra attività di scrittura prendendo spunto da lui. Scrivere 10 pagine al giorno potrebbe essere troppo per un autore alle prime armi, perciò un metodo facile ed efficace per scrivere potrebbe essere:

  • scrivere 250 parole al giorno = 1 pagina di libro
  • 15 minuti di scrittura quotidiana
  • per ottenere un romanzo completo in 12 mesi

Giada, una delle autrici con cui collaboriamo, racconta: “Scrivevo durante la pausa pranzo in ufficio, oppure mi fermavo una mezz’ora dopo il lavoro per sfruttare la tranquillità dell’ambiente vuoto. All’inizio i colleghi mi prendevano in giro, poi hanno iniziato ad interessarsi alla storia, dandomi consigli o offrendosi per le riletture. Dopo un anno avevo scritto 300 pagine. Il loro scetticismo si è trasformato in ammirazione e gioia condivisa quando hanno visto il libro pubblicato.”

Come scrivere un romanzo: tecniche e strategie

La Struttura in tre atti 

Oltre a superare la procrastinazione con la scrittura regolare, se vuoi scrivere un romanzo che funzioni è importante concentrarsi sulla struttura. Ecco la formula che usano i professionisti e che si basa sulla struttura del viaggio dell’eroe:

Primo Atto (25% del libro):

  • Presenta il protagonista nel suo mondo “normale”
  • Arriva l’evento che cambia tutto (punto di svolta)
  • Il protagonista decide di agire

Secondo Atto (50% del libro):

  • Ostacoli crescenti
  • Sviluppo del personaggio
  • Complicazioni sempre più serie
  • Punto di crisi massima

Terzo Atto (25% del libro):

  • Confronto finale
  • Risoluzione
  • Nuovo equilibrio

Personaggi che restano nella memoria

I lettori dimenticano velocemente le trame complesse, ma ricordano per sempre i personaggi con le loro caratteristiche più uniche. Per questo la caratterizzazione dei personaggi non deve essere trascurata. Non sono solo pedine necessarie a far proseguire la storia, ma devono essere strutturati minuziosamente fino a creare protagonisti verosimili e complessi. Non devono essere perfetti, devono essere interessanti.

Formula del personaggio memorabile:

  • Un desiderio chiaro (cosa vuole ottenere)
  • Un conflitto interno (cosa lo blocca psicologicamente)
  • Una contraddizione (il dettaglio che lo rende umano)

Prova questo esercizio: immagina il tuo protagonista in fila alle poste. Come si comporta? È impaziente? Aiuta un anziano signore a compilare i suoi moduli? Si fa superare nella fila da qualcuno più arrogante? I dettagli di scene vissute raccontano di più il carattere di tre pagine di descrizione fisica.

Scrivere la propria autobiografia: quando la vita diventa storia

Non iniziare dalla nascita

L’errore più comune quando si vuole scrivere la propria autobiografia? Iniziare dal “Sono nato il…” e procedere cronologicamente. È il modo più sicuro per annoiare sia te che il lettore.

Inizia dal momento che ha cambiato tutto:

  • Il fallimento che si è trasformato in successo
  • La perdita che ti ha insegnato qualcosa di fondamentale
  • La decisione coraggiosa che ha rivoluzionato la tua vita
  • L’incontro che ha modificato la tua prospettiva

Il filo conduttore emotivo

Roberto, 58 anni, dirigente d’azienda, voleva scrivere la sua autobiografia. All’inizio aveva preparato un elenco cronologico di eventi. “Poi ho capito”, ci dice, “che la vera storia era il mio percorso da ragazzo insicuro che falliva costantemente negli studi a leader aziendale. Tutto il resto era solo contorno.”

Ecco la chiave: ogni autobiografia ha bisogno di un tema centrale. Non è un curriculum, è la narrazione di una trasformazione, una testimonianza che deve ispirare gli altri.

Superare il blocco dello scrittore: strategie pratiche

Il blocco è normale (ma si può superare)

Prima o poi succederà anche a te: ti siederai davanti al computer e non accadrà nulla. Le parole non verranno, la storia ti sembrerà stupida, tutto ti apparirà senza senso. Il blocco non è mancanza di talento o di idee. È paura. Anche senza pressioni esterne le aspettative che riponiamo sulle nostre azioni sono sempre alte e il disagio emotivo e mentale che ci portano può manifestarsi proprio attraverso il blocco dello scrittore.

Tre tecniche di sblocco immediate

  1. Il metodo della conversazione: immagina di raccontare la scena a un amico, registrati mentre la racconti a voce alta. Mentre la riascolti trascrivila esattamente senza pensarci, sistemerai la forma in un secondo momento.
  2. Cambia punto di vista: se scrivi in prima persona, prova la terza. Se usi il presente, passa al passato. Spesso questo semplice cambio sblocca tutto.
  3. 3. La Strategia del “buco”: non sai come finire una scena? Scrivi “POI SUCCEDE QUALCOSA DI IMPORTANTE” e vai avanti. Durante la prima stesura questo trucco per non bloccarti ti aiuterà a seguire il flusso creativo e a impostare il grosso della narrazione. Riempirai durante la revisione del testo.

Quando farsi aiutare a scrivere un libro

I segnali per capire che è arrivato il momento di chiedere un supporto

Non tutti nascono scrittori, e va benissimo così. Anzi, riflettiamo su questo punto: se tutti gli autori più affermati collaborano costantemente con editor e scrittori professionisti, perché uno scrittore alle prime armi non dovrebbe sfruttare questa possibilità?

Facciamo un test, se ti riconosci in queste situazioni, significa che è il momento di considerare l’aiuto di professionisti della scrittura:

  • Hai la storia chiara in testa ma non riesci a metterla su carta
  • Hai iniziato e abbandonato lo stesso progetto più volte
  • Il tempo a disposizione è limitato ma l’urgenza di pubblicare è alta
  • Sai che messaggio vuoi lasciare al tuo lettore ma non sai come impostare la narrazione
  • Vuoi un risultato professionale fin dal primo tentativo

Le possibilità di collaborazione sono infinite e si possono adattare completamente alle tue esigenze, scopriamo come.

Ghost Writing: quando le tue idee diventano un libro professionale

Alessandro, imprenditore di successo, aveva una storia incredibile da raccontare: da operaio a proprietario di tre aziende. “Sapevo cosa dire, ma non come dirlo”, spiega. “La collaborazione con la ghost writer mi ha permesso di concentrarmi sui contenuti mentre un professionista si occupava della forma.”

Il risultato? Un libro che ha avuto due ristampe e che è alla base dei suoi corsi di formazione aziendale.

Come funziona il ghost writing:

  1. Interviste approfondite per catturare la tua voce
  2. Scrittura professionale che mantiene il tuo stile
  3. Revisioni collaborative fino al risultato perfetto
  4. Tu rimani l’autore a tutti gli effetti

Editing e revisione del testo: il tocco finale

Hemingway diceva: “La prima bozza di qualsiasi cosa è merda.” Un’espressione forte ma sicuramente vera. La revisione del testo è dove nasce davvero il libro che i lettori ameranno, questo passaggio permette di dare forma al manoscritto per tirarne fuori il suo meglio.

I tre livelli di revisione professionale:

Editing strutturale: Funziona la storia? I personaggi sono credibili? Il ritmo è giusto?

Editing stilistico: Il linguaggio è fluido? Ci sono ripetizioni? Lo stile è coerente?

Correzione di bozze: Grammatica, sintassi, punteggiatura, errori di battitura.

Laura, al suo secondo romanzo, spiega: “Pensavo che la mia bozza fosse quasi pronta. L’editor ha individuato diversi problemi strutturali che da sola non avrei mai visto. Dopo tanti confronti, un po’ di autocritica e fidandomi delle indicazioni dell’editor, finalmente ho ottenuto un libro perfetto. Diverso dalla prima stesura ma infinitamente migliore.”

Errori comuni e come evitarli

L’errore del perfezionista

Il perfezionismo è il nemico numero uno della creatività. Molti aspiranti scrittori passano mesi a riscrivere il primo capitolo senza mai andare oltre. Una tendenza dannosa che rischia di compromettere tutto il progetto editoriale perché può portare alla stesura di una storia costruita in ogni dettaglio ma povera a livello emozionale.

La soluzione: accetta l’imperfezione iniziale. Meglio un libro finito e migliorabile che un primo capitolo perfetto e basta.

L’errore dell’isolamento

Scrivere non deve essere un’attività completamente solitaria. Mantenere il progetto top secret senza confidarsi e confrontarsi con le persone care è un’occasione persa. La condivisione mette in circolo idee, possibilità e spunti di riflessione impossibili da raggiungere nel totale isolamento.

L’errore dell’individualismo

L’orgoglio può diventare un ostacolo. Anche i grandi autori lavorano con editor, correttori e ghost writer. Collaborare non è un fallimento, è intelligenza professionale

Dal manoscritto al successo: il percorso di pubblicazione

Le opzioni nel mondo dell’editoria

Self-Publishing:

  • ✅ Controllo totale sul progetto
  • ✅ Royalties più elevate
  • ✅ Tempi di pubblicazione rapidi
  • ❌ Nessun supporto di revisione testo
  • ❌ Autogestione del book design
  • ❌ Marketing completamente a carico tuo

Editoria tradizionale:

  • ✅ Validazione professionale
  • ✅ Distribuzione capillare
  • ✅ Marketing supportato
  • ❌ Royalties molto basse
  • ❌ Interventi consistenti sul testo
  • ❌ Tempi lunghi e molti rifiuti

Pubblicazione a pagamento:

  • ✅ Il meglio di entrambi i mondi
  • ✅ Supporto professionale
  • ✅ Mantieni il controllo
  • ❌ Investimento iniziale più alto

L’importanza della qualità

Indipendentemente dalla strada scelta, un manoscritto tecnicamente perfetto ha sempre più possibilità di successo. Non è un costo, è un investimento nel futuro del tuo libro.

Storie di successo: chi ce l’ha fatta

Il denominatore comune

Cosa accomuna tutti i nostri autori di successo? Non un talento innato, ma la capacità di:

  • Iniziare anche senza premesse perfette
  • Essere costanti nella routine
  • Chiedere aiuto quando necessario
  • Non mollare al primo ostacolo

Come scrivere un libro e diventare un autore pubblicato

Inizia oggi, non domani

Se iniziare a scrivere un libro ti sembrava un’impresa impossibile all’inizio di questo articolo, ora dovresti avere una roadmap chiara. Ricorda la regola fondamentale: ogni grande scrittore è partito esattamente da dove sei tu ora.

Il primo passo è sempre il più difficile

Che tu voglia scrivere un romanzo che conquisterà i lettori, scrivere la tua autobiografia per lasciare una testimonianza, o qualsiasi altro tipo di libro, il consiglio rimane sempre lo stesso: inizia.

Scrivi la prima frase. Poi la seconda. Il resto verrà da sé, un giorno alla volta, una parola alla volta.

Quando affidarti ai professionisti della scrittura

Non devi fare tutto da solo. Se hai una storia importante da raccontare, i professionisti della scrittura possono trasformare le tue idee in un libro di qualità editoriale.

Non aspettare di sentirti “pronto”. Costruisci la sicurezza sul tuo progetto editoriale lavorandoci e collaborando con  editor e scrittori professionisti, non aspettare. 

Il mondo ha bisogno della tua storia. Ha bisogno della tua prospettiva unica, delle tue esperienze, della tua voce.

Il momento perfetto è adesso. La tua storia ti sta aspettando.

Se vuoi iniziare a scrivere la tua storia, contattaci subito. Capiremo insieme come strutturare il tuo progetto editoriale e collaboreremo nel modo più efficace per supportarti: dalla scrittura alla pubblicazione.

FAQ

Quanto tempo serve per scrivere un libro?

Dipende dal genere, dalla lunghezza e dal tempo che puoi dedicarci.

Una stima tra 6-12 mesi scrivendo regolarmente in autonomia (250-500 parole al giorno). 3-4 mesi con il supporto di un editor o ghost writer.

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Posso scrivere un libro senza esperienza?

Assolutamente sì. La maggior parte degli autori pubblicati non aveva esperienza di scrittura professionale prima del primo libro. Quello che conta è la passione per la storia che vuoi raccontare e la volontà di imparare durante il processo.

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Quanto costa un ghost writing o un editing?

Il costo di un Ghost writing professionale è calcolato rispetto a diversi fattori come l’esperienza dell’autore, la complessità del progetto, la lunghezza del manoscritto che si vuole raggiungere, ecc…

Il costo di un editing invece è influenzato dal numero di battute del manoscritto, dal genere e dal tipo di intervento necessario.

Professionisti della scrittura seri valutano minuziosamente ogni progetto per presentare cifre oneste e attendibili che vestano gli obiettivi dell’autore alla perfezione.

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Come faccio a sapere se la mia storia è interessante?

Se a te interessa davvero, probabilmente interesserà anche ad altri. Tuttavia, raccontala a qualche amico fidato o a familiari. Le loro reazioni ti daranno un’idea del potenziale.

Ricorda: ogni storia ha il suo pubblico, non deve piacere a tutti.

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